Canone RAI: come funziona e quali sono le esenzioni

Il canone RAI è un'imposta sul possesso di apparecchi televisivi che ogni famiglia italiana è tenuta a pagare annualmente. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui è possibile ottenere l'esenzione da questo pagamento. 

Vediamo nel dettaglio come funziona il canone RAI e in quali casi si può richiedere l'esenzione.

Cos'è il canone RAI

Il canone RAI è una tassa di 70 euro all'anno che deve essere pagata da chiunque possieda un televisore o un dispositivo in grado di ricevere il segnale televisivo. Dal 2016, il canone viene addebitato direttamente sulla bolletta dell'energia elettrica, con l'importo suddiviso in 10 rate mensili da gennaio a ottobre.

Per il 2025, il canone Rai manterrà l'importo ridotto di 70 euro, confermando quanto stabilito dalla precedente manovra finanziaria. Questa scelta, tuttavia, sembra andare in direzione opposta rispetto alle indicazioni dell'Unione Europea, come sottolineato da Roberto Natale, membro del consiglio d'amministrazione della Rai. Natale ha evidenziato che il Media Freedom Act, la normativa europea sulla libertà dei media, prevede per le emittenti pubbliche "finanziamenti sufficienti" al fine di "garantire l'autonomia editoriale".

La decisione di mantenere il canone a 70 euro solleva quindi interrogativi sulla conformità alle direttive europee, che mirano a salvaguardare l'indipendenza e la qualità del servizio pubblico radiotelevisivo attraverso un adeguato sostegno economico. Questa situazione potrebbe potenzialmente creare tensioni tra le politiche nazionali italiane e gli obiettivi dell'UE in materia di pluralismo e libertà dei media.

Alcuni punti chiave da ricordare sul canone RAI:

  • È dovuto una sola volta per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti o dal numero di abitazioni.

  • Si applica a tutti i dispositivi in grado di ricevere il segnale televisivo, non solo ai televisori tradizionali.

  • L'importo viene addebitato automaticamente sulla bolletta elettrica dell'abitazione di residenza.

Quali sono i casi di esenzione dal canone RAI

Esistono diverse categorie di persone che possono richiedere l'esenzione dal pagamento del canone RAI. Vediamole nel dettaglio:

Cittadini senza televisore

Chi non possiede alcun apparecchio televisivo può richiedere l'esenzione dal canone. Per farlo, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate, attestando di non detenere televisori o dispositivi atti a ricevere il segnale televisivo in nessuna delle abitazioni dove è attiva un'utenza elettrica a proprio nome.

Anziani over 75 con reddito basso

I cittadini che hanno compiuto 75 anni e hanno un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro possono richiedere l'esenzione dal canone RAI. Questa esenzione si applica per l'intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio, altrimenti vale solo per il secondo semestre.

Diplomatici e militari stranieri

Alcune categorie di diplomatici e militari stranieri hanno diritto all'esenzione dal canone RAI. Questi includono:

  • Agenti diplomatici

  • Funzionari o impiegati consolari

  • Funzionari di organizzazioni internazionali

  • Militari di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia appartenente alle forze NATO di stanza in Italia

Seconda casa

Non è necessario pagare il canone RAI per la seconda casa se si è già intestatari di un'utenza elettrica residenziale per la quale si paga il canone. In questo caso, è possibile richiedere l'esenzione per la seconda abitazione.

Come richiedere l'esenzione

La procedura per richiedere l'esenzione dal canone RAI varia a seconda della categoria di appartenenza:

Per chi non possiede un televisore:

  1. Compilare il modello di dichiarazione sostitutiva dell'Agenzia delle Entrate.

  2. Inviare la dichiarazione tramite:
       - Applicazione web sul sito dell'Agenzia delle Entrate
       - Intermediari abilitati
       - Raccomandata senza busta all'indirizzo: Agenzia delle entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV - Casella postale 22 - 10121 Torino

Per gli anziani sopra i 75 anni:

  1. Compilare la dichiarazione sostitutiva (sezione I dell'apposito modello dell'Agenzia delle Entrate).

  2. Se necessario, presentare una richiesta di rimborso per il canone eventualmente già pagato.

  3. Inviare la documentazione tramite raccomandata o consegnarla a mano presso un ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate.


Per diplomatici e militari stranieri:

Inviare la richiesta di esenzione tramite raccomandata senza busta all'indirizzo dell'Agenzia delle Entrate di Torino, allegando copia di un documento di riconoscimento valido.

Tempistiche per la richiesta di esenzione

Le tempistiche per la presentazione della richiesta di esenzione sono importanti per determinare da quando avrà effetto l'esonero:

  • Se presentata entro il 31 gennaio, l'esenzione vale per l'intero anno in corso.

  • Se presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, l'esenzione si applica solo al secondo semestre dell'anno (luglio-dicembre).

È importante notare che la dichiarazione di esenzione ha validità annuale e deve essere rinnovata ogni anno se persistono le condizioni che ne danno diritto.

L'esenzione dal canone RAI è un diritto che spetta a determinate categorie di cittadini e in specifiche situazioni. È fondamentale essere consapevoli delle proprie condizioni e seguire correttamente le procedure per richiedere l'esonero.
Ricordiamo che fornire dichiarazioni false costituisce un reato e può comportare sanzioni penali.

Per chi utilizza dispositivi come computer, tablet o smart TV senza sintonizzatore, come NIXEV, è possibile richiedere l'esenzione in quanto questi apparecchi non sono soggetti al pagamento del canone. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare attentamente la propria situazione e, in caso di dubbi, consultare un professionista o contattare direttamente l'Agenzia delle Entrate per chiarimenti.

Indietro
Indietro

ARERA: cos'è e di cosa si occupa

Avanti
Avanti

TARI: come risparmiare sulla tassa