Incentivi sulle pompe di calore: quali per il 2024 e il 2025?

A pochi mesi dalla conclusione del 2024, vogliamo fare il punto sugli incentivi sulle pompe di calore e mostrarti quali sono le prospettive che riguardano queste agevolazioni nel 2025.

Incentivi e agevolazioni, perché cambieranno?

La recente direttiva europea "Case Green" sta guidando una significativa trasformazione nel settore del riscaldamento residenziale. L'orientamento politico si sta decisamente spostando verso alternative che non utilizzano il gas, con l'introduzione di misure drastiche come il divieto di installare nuove caldaie a gas a partire dal 2035. Inoltre, già dal 2025, si prevede una graduale riduzione degli incentivi per i sistemi di riscaldamento basati sul gas.

Questa evoluzione segna la fine progressiva dell'era dei riscaldamenti a gas. Vediamo nel dettaglio la situazione attuale relativa a: Bonus ristrutturazione 50%, Ecobonus 65%, Superbonus 70% e Conto Termico.

Per l’anno in corso, il 2024, il Governo Italiano ha messo a disposizione del cittadino i seguenti incentivi:

Bonus Ristrutturazione 50%
Questo incentivo rimane una delle opzioni più accessibili per l'installazione di pompe di calore nel 2024. Prevede:

  • Una detrazione del 50% sulle spese sostenute

  • Un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare

  • La ripartizione della detrazione in 10 quote annuali di pari importo

  • L'applicabilità in caso di sostituzione del vecchio impianto con una pompa di calore nell'ambito di una ristrutturazione edilizia

Ecobonus 65%
L'Ecobonus rappresenta un'opzione ancora più vantaggiosa per chi desidera installare una pompa di calore nel 2024:

  • Offre una detrazione del 65% sulle spese sostenute

  • Ha un limite massimo di detrazione di 30.000 euro per unità immobiliare

  • Si applica per la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore, anche senza interventi di ristrutturazione

  • Include anche l'installazione di scaldabagni a pompa di calore e sistemi di riscaldamento ibridi

Superbonus 70%
Sebbene ridotto rispetto agli anni precedenti, il Super Bonus rimane un'opzione interessante nel 2024:

  • L'aliquota è del 70% per il 2024

  • Si applica solo a condomini o edifici da 2 a 4 unità immobiliari

  • Copre interventi di isolamento termico e sostituzione di impianti di climatizzazione

Conto Termico
Il Conto Termico offre un'alternativa agli incentivi fiscali, con rimborsi diretti:

  • Prevede rimborsi fino al 65% delle spese sostenute

  • Viene erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) in 1-5 rate annuali

  • Si applica alla sostituzione di impianti esistenti con pompe di calore più efficienti

Quali sono invece le prospettive per il 2025?

Le modifiche annunciate per il 2025 potrebbero avere un impatto più significativo:

La riduzione del Bonus Ristrutturazione dal 50% al 36% potrebbe rallentare gli investimenti in pompe di calore nell'ambito di ristrutturazioni più ampie. Inolte il limite di spesa potrebbe essere ridotto.

L'ulteriore diminuzione del Superbonus al 65% potrebbe ridurre l'attrattiva per interventi su larga scala in condomini.

Tuttavia, il mantenimento dell'Ecobonus al 65% specificamente per le pompe di calore potrebbe mitigare parzialmente questi effetti negativi. Potrebbero esserci modifiche per altre tipologie di interventi, come l'eliminazione dell'incentivo per le caldaie a gas a condensazione.

In questo scenario di cambiamento, la tecnologia che emerge come la soluzione più praticabile, efficace ed economicamente vantaggiosa per il riscaldamento domestico è la pompa di calore.

Le recenti modifiche legislative sembrano convergere verso la promozione di questi sistemi di riscaldamento innovativi. Nell'ultimo decennio, si è assistito a un notevole incremento nelle installazioni di pompe di calore, fenomeno amplificato in particolare dall'introduzione del Superbonus 110%.

Attualmente, è diffusa tra i consumatori la consapevolezza dei vantaggi economici legati all'installazione di una pompa di calore per il riscaldamento, specialmente se abbinata a un sistema fotovoltaico per l'autoproduzione e l'autoconsumo di energia elettrica.

Tuttavia, molti non sono al corrente che il panorama degli incentivi per le pompe di calore sta per subire modifiche sostanziali. Di conseguenza, il 2024 potrebbe rappresentare l'ultima opportunità concreta per beneficiare di agevolazioni statali particolarmente vantaggiose in questo ambito.

La scelta di installare una pompa di calore nel 2024 o nel 2025 dipende da diversi fattori:

  • Urgenza dell'intervento: se l'impianto esistente necessita di sostituzione immediata, potrebbe essere vantaggioso approfittare degli incentivi più alti disponibili nel 2024.

  • Tipologia di edificio: per i condomini o edifici plurifamiliari, il Super Bonus al 70% nel 2024 rappresenta ancora un'opportunità significativa.

  • Budget disponibile: gli incentivi del 2024 offrono generalmente detrazioni più elevate, permettendo un maggiore risparmio iniziale.

  • Pianificazione a lungo termine: anche con la riduzione di alcune aliquote nel 2025, l'installazione di una pompa di calore rimane un investimento valido per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

  • Complessità dell'intervento: se si prevede una ristrutturazione più ampia, potrebbe essere vantaggioso coordinare l'installazione della pompa di calore con altri lavori per massimizzare i benefici degli incentivi.

Gli incentivi per le pompe di calore nel 2024 e 2025 continuano a offrire opportunità significative per i consumatori italiani. Mentre alcune aliquote potrebbero diminuire nel 2025, l'adozione di questa tecnologia rimane fortemente supportata dal governo.

La transizione verso sistemi di riscaldamento e raffrescamento più efficienti non solo contribuisce al risparmio energetico domestico, ma gioca anche un ruolo cruciale nella riduzione dell'impatto ambientale complessivo.

Per massimizzare i benefici, ti consigliamo di valutare attentamente le tue esigenze, consultare professionisti del settore e pianificare l'intervento in modo da sfruttare al meglio gli incentivi disponibili.

Indipendentemente dall'anno di installazione, le pompe di calore rappresentano un passo importante verso un futuro energetico più sostenibile e economicamente vantaggioso.

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