Luce e gas a prezzo fisso: conviene?

Una delle domande che, chi si appresta a sottoscrivere un nuovo contratto luce e gas, si pone é: conviene optare per luce e gas a prezzo fisso o no? Prezzo fisso o variabile? 

Una decisione giusta può essere presa dopo aver analizzato e compreso quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi delle due opzioni.
Così come accade con la convenienza della tariffa monoraria o multioraria, anche in questo caso, avere ben chiare quali sono le proprie abitudini di consumo, può aiutare nella scelta.

In questo articolo vogliamo esplorare i vantaggi e gli svantaggi di questa opzione per indirizzare verso una scelta informata.

Tariffe a Prezzo Fisso: i vantaggi

  1. Stabilità dei Costi: uno dei principali vantaggi delle tariffe a prezzo fisso è la sua stabilità. Il prezzo non cambia per un tempo determinato. Sapere in anticipo quanto si pagherà per l'energia permette di pianificare meglio il proprio budget senza preoccuparsi delle fluttuazioni del mercato.

  2. Protezione dalle variazioni di mercato: la tariffa a prezzo fisso protegge dagli aumenti dei prezzi dell'energia. Se i costi del gas o dell'elettricità aumentano, il prezzo rimane invariato per tutta la durata del contratto, che di solito è di uno o due anni.

  3. Semplicità: le tariffe a prezzo fisso sono semplici da capire e gestire. Non è necessario monitorare i prezzi del mercato dell’energia per cambiare le proprie abitudini di consumo. Questo permette anche una certa serenità nell'utilizzare luce e gas.

Tariffe a Prezzo Fisso: gli svantaggi

  1. Prezzi inizialmente più alti: al momento della sottoscrizione del contratto, le tariffe a prezzo fisso si presentano lievemente più alte rispetto al prezzo delle tariffe variabili. Questo accade perché i fornitori incorporano un margine di sicurezza per proteggersi dalle future oscillazioni dei prezzi.

  2. Impossibilità di beneficiare delle riduzioni di prezzo: se i prezzi di mercato dell'energia scendono, chi ha scelto una tariffa a prezzo fisso non può beneficiare delle riduzioni e continua a pagare la tariffa bloccata, che potrebbe risultare più alta rispetto ai nuovi prezzi di mercato.

  3. Vincoli contrattuali: le tariffe a prezzo fisso spesso prevedono un contratto di durata specifica. Uscire dal contratto prima della scadenza può comportare penali o costi aggiuntivi.

Quando conviene scegliere una tariffa a prezzo fisso?

Tenere in considerazione i seguenti 3 punti potrebbe aiutare a capire se conviene sottoscrivere il contratto con una tariffa fissa.

- Stabilità Finanziaria: se si preferisce avere la certezza dei costi che si affronteranno durante la durata del contratto senza rischiare di subire improvvisi aumenti nelle bollette, optare per una tariffa a prezzo fisso, e una scelta sensata.

- Periodi di Volatilità del Mercato: durante periodi di instabilità economica o in previsione di potenziali aumenti dei prezzi dell'energia, scegliere di bloccare una tariffa può proteggere da future fluttuazioni.

- Budget Fisso: in caso di gestione di budget familiare o aziendale piuttosto ristretto, conoscere in anticipo esattamente quanto si dovrà destinare mensilmente alla spese relative all’energia può aiutare a evitare spiacevoli sorprese e a organizzare la gestione di eventuali altre spese.

Optare per una tariffa a prezzo fisso per luce e gas può essere conveniente per chi cerca stabilità e protezione dalle fluttuazioni dei prezzi.
Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie abitudini di consumo, la situazione del mercato energetico e le proprie esigenze finanziarie prima di prendere una decisione.
Con una corretta analisi, è possibile trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie necessità e garantire un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile.

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Tariffa monoraria o multioraria: quale conviene?

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